Efficacia della reoaferesi con plasma separatore a fibre cave ad alto cut-off e etilelvinilalcool nel trattamento delle lesioni ulcerative ischemiche degli arti inferiori in paziendt con ERSD in emodialisi

Introduzione

I pazienti con IRC dializzati hanno rischio aumentato (10-20% rispetto ai pari età) di malattie cardiovascolari, compresa la vasculopatia arteriosa periferica complicata da ulcerazioni con necessità di amputazione per rischio di sepsi con mortalità elevata (60-80%). In questi pazienti ci sono pochi strumenti di intervento non chirurgico, fra questi la reoaferesi che rimuove LDL, fibrinogeno fattore VW, mediatori proinfiammatori.

Casistica e Metodi

Paziente 61 aa affetto da ERSD da diabete mellito in trattamento HDF tetrasettimanale da tre anni (accesso vascolare CVC giugulare). Comorbidità: retinopatia, scompenso cardiaco III NYHA cardiomiopatia ischemica, portatore PMK, già amputato di gamba destra per vasculopatia periferica evoluta in gangrena complicata da sepsi. Più volte sottoposto PTA dell’aa tibiali anteriore e posteriore gamba sinistra, complicato da ulcerazione e sovrapposta infezione da St.Aureus con amputazione dell’avampiede con parziale beneficio per deiescenza sutura della rima chirurgica, formazione di abbondante materiale necrotico. Dopo escarificazione e rimozione delle falangi è stata posta indicazione ad amputazione di gamba. Abbiamo sottoposto il paziente ad aferesi a cascata trattando 3,2 lt di plasma con separatore a fibre cave ad alto cut-off (Primo filtro) e filtro etilelvinilalcool 2mq (secondo filtro) (BBraun), eparinizzazione clexane 4000 UI, ritmo 2 trattamenti/prime 2 settimane, un trattamento per le successive, totale 12 sedute.

Risultati

Abbiamo misurato su sangue fibrinogeno, PCR, L-6 PCR. La fibrogenemia si è ridotta del 10%, PCR 36.9%, IL-6 45% alla fine dell’ultima seduta. Dopo 2 trattamenti abbiamo osservato la granulazione, riduzione progressiva dell’ulcera di 5 cm. Tuttavia al 5° trattamento l’IL6 è aumentata dell’88%, fibrinogeno 19.9% in concomitanza di nuova soluzione di continuità della precedente ferita chirurgica dell’avampiede per evento traumatico con sovrainfezione da St. Aureus.

Conclusioni

Questa esperienza conferma che il trattamento aferetico con plasma separatore a fibre cave ad alto cut-off etilelvinilalcool è efficace nel controllo della fibrogenemia, dell’infiammazione ed ha permesso di evitare l’amputazione. L’aumento dell’IL6 ha predetto la comparsa di una sovrainfezione.