Donatori anziani: Quali caratteristiche note al momento del prelievo possono far prevedere che i reni non verranno utilizzati? Analisi monocentrica

Introduzione

Una sempre maggior quantità di reni trapiantati provengono da donatori anziani [1]. Molto spesso accade che organi prelevati da questa tipologia di donatori non vengano poi trapiantati perchè ritenuti non idonei macroscopicamente o in base al risultato dello score bioptico  [2] (full text)secondo lo schema di Karpinski [3] (full text). Il prelilevo di organi che poi verranno smaltiti è uno spreco di risorse economiche e lavorative che andrebbe minimizzato. Abbiamo provato a valutare quali caratteristiche note prima del prelievo possano far prevedere che i reni non verranno utilizzati. 

Casistica e Metodi

Abbiamo valutato retrospettivamente i dati di 207 donatori consecutivi deceduti nella nostra regione tra gennaio 2012 e novembre 2013. Di questi abbiamo poi selezionato i 126 donatori  di età superiore ai 60 anni e abbiamo confrontato i 60 donatori i cui reni sono stati trapiantati (gruppo A) con i 66 prelevati e scartati (gruppo B). Abbiamo considerato i seguenti parametri: caratteristiche demografiche, la funzionalità renale, la valutazione ecografica del rene e la presenza di comorbidità e uno score progressivo da 1 a 6 calcolato attribuendo 1 punto per la presenza di ciascuno dei seguenti indicatori di patologia cardiovascolare (storia di ipertensione arteriosa, esposizione tabagica, diabete, morte da causa cardiovascolare, uso di statine, uso di anticoagulnti orali). L’analisi statistica è stata effettuata mediante i seguenti test: T test, test U Mann-Whitney, χ², regressione logistica.

Risultati

Le cause di non trapianto dei donatori del gruppo B sono state le seguenti: score istologico > 6: 59%, valutazione macroscopica: 8%, neoplasie del donatore: 9%. I  parametri differenti tra il gruppo A e B sono stati rispettivamente l’età (71 vs 74 anni  p:0.002), la creatinina sierica al momento del prelievo (0,7 vs 0,9 mg/dl, p:0.028), una storia di ipertensione arteriosa (49% vs 76%, p:0.003)e lo score indicativo di patologia cardiovascolare (1,9 Vs 2,5). (figura 1), (figura 2). Non abbiamo osservato alcuna differenza tra i due gruppi in termini di azotemia, eGFR, dimensione del rene misurata con l’ecografia, durata della degenza in terapia intensiva. Le stesse variabili risultate significative all’analisi univariata, sono risultate significative all’analisi multivariata.

Conclusioni

Nel nostro studio un’età più avanzata del donatore, una creatinina sierica più elevata al momento del prelievo e la presenza di una numero più alto di fattori indicativi di patologia cardiovascolare del donatore sono le caratteristiche note prima del prelievo che possono far prevedere che i reni non verranno utilizzati.