DISTRIBUZIONE E CORRELATI DEI VALORI DI TROPONINA CARDIACA I (cTnI) IN UNA POPOLAZIONE DI EMODIALIZZATI CRONICI STABILI PREVALENTI

RAZIONALE

La troponina cardiaca I (cTnI) è il biomarker preferito per la diagnosi di cardiopatia ischemica nei pazienti emodializzati in cui si abbiano concomitanti segni strumentali (ECG od ecocardiogramma). La cTnI è preferita agli isoenzimi MB della creatinkinasi per maggiori specificità e sensibilità. I livelli di cTnI sono spesso cronicamente più elevati rispetto al normale negli emodializzati in assenza di segni clinico-strumentali di patologia. Abbiamo valutato la distribuzione dei valori di cTnI nella nostra popolazione dialitica e le correlazioni tra cTnI ed altri parametri laboratoristici.

CASISTICA E METODI

Analisi cross-sectional su 72 pazienti emodializzati, prevalenti, stabili, in trattamento da almeno 6 mesi. In occasione di una seduta emodialitica infrasettimanale si sono misurati: cTnI, emocromo, assetto coagulativo, glicemia, azotemia, creatininemia, albuminemia, assetto lipidico, uricemia, assetto marziale, enzimi epatici, PCR, beta2-microglobulinemia, PTH, pressione arteriosa, incremento ponderale, peso secco e KT/V, terapie intradialitica e domiciliare. In base ai valori di cTnI i pazienti sono stati suddivisi in 3 gruppi valutandone con il Kruskal-Wallis test la distribuzione delle restanti variabili.

RISULTATI

Mediana di cTnI: 0,01 ng/ml, range 0,01-0,4, terzo quartile 0,03 ng/ml. 97,3% dei pazienti con valori normali di cTnI (< 0,1). Nessuno dei pazienti lamentava sintomatologia correlabile a cardiopatia ischemica. I pazienti sono stati suddivisi in tre gruppi: gruppo A (cTnI< 0,01 ng/ml), gruppo B (cTnI 0,011-0,03 ng/ml), gruppo C (cTnI > 0,031 ng/ml). Solo colesterolemia totale (p=0,005), LDL (p=0,002) e trigliceridemia (p=0,032) erano significativamente diversi tra i 3 gruppi in studio (tabella I).

CONCLUSIONI

Nella nostra esperienza i valori di cTnI in pazienti emodializzati prevalenti, stabili, erano normali nel 97,3% dei casi senza sintomatologia correlabile a cardiopatia ischemica. I pazienti con cTnI più elevata presentavano valori inferiori di colesterolo totale, LDL e trigliceridi (tabella I).

TABELLA I

assetto lipidico dei pazienti suddivisi nei 3 gruppi in accordo con i valori di cTnI.
guppo A gruppo B gruppo C p
colesterolemia totale (mg/dl) 150,9(42,3) 160,5(43) 124,5/51,2) 0,003
colesterolemia LDL (mg/dl) 81,5(29,2) 95,2(32) 63,1(28,1) 0,002
trigliceridemia (mg/dl) 140(36,2) 167(35,8) 124,1(37,2) 0,032
media (DS)