Analisi comparativa di trattamenti dialitici nella Provincia Autonoma di Trento

Introduzione

L’obiettivo di questo lavoro è comparare il trattamento emodialitico (HD) e la dialisi peritoneale (DP) per i pazienti affetti da insufficienza renale cronica nella Provincia Autonoma di Trento: 520.000 abitanti; una unica Unità Operativa Multizonale di Nefrologia e Dialisi che gestisce sette Servizi di Emodialisi ed un Servizio centralizzato di Dialisi Peritoneale (figura 1).

Dal 2008, una strategia fondamentale di governance è stata quella di incrementare l’uso della DP:

– prevalenza dal 5% al 21%

– incidenza dal 7% al 48% (figura 1).

Pazienti e metodi

Sono stati analizzati 359 pazienti incidenti dal 01.01.2008 al 31.12.2012: 256 in HD e 103 in DP (figura 2).

È stata effettuata una statistica descrittiva valutando per entrambi i gruppi la sopravvivenza (analisi di Kaplan-Meier, log-rank test e regressione di Cox) ed i ricoveri (ordinari e day hospital) (t-test e Wilcoxon-Mann-Whitney test).

Per i pazienti iscritti alla lista trapianto di rene o combinato (33 in HD e 31 in DP) è stata valutata l’efficienza al trapianto (analisi di Kaplan-Meier).

Per tutte le analisi è stata fissata una soglia di significatività a p<0.05.

Risultati

L’analisi di sopravvivenza sull’intera popolazione non mostra curve significativamente diverse tra HD e DP (figura 3).

I fattori di rischio associati ad una riduzione della sopravvivenza per i pazienti in DP sono:

– patologie cardiovascolari (p<0.001)

– diabete mellito (p=0.02) (figura 4 e 5).

I tassi e la durata media dei ricoveri non sono risultati significativamente diversi (figura 5).

Trapianto

Per quanto riguarda l’efficienza al trapianto (intesa come tempo dall’inizio del trattamento sostitutivo al trapianto), DP presenta un’efficienza significativamente migliore rispetto a HD (p<0.01) (figura 6).

Le distribuzioni dei tempi di attesa per l’inserimento in lista trapianti tra HD e DP sono significativamente diverse (p=0.02) (figura 6).

Non si sono trovate differenze nei tempi di attesa fra i servizi di HD.

Conclusioni

I dati della nostra casistica mostrano che la DP presenta lo stesso rischio di morte rispetto a HD, non presenta differenze per quanto riguarda i tassi di ospedalizzazione, mentre i tempi per l’ingresso in lista d’attesa per il trapianto di rene sono significativamente più brevi.

Questa differenza sembra attribuibile alla nostra organizzazione e gestione delle due metodiche: i pazienti in HD sono gestiti su più centri con più medici, i pazienti in DP su un unico centro e da un solo medico; i pazienti in DP sono anche maggiormente più attivi nel processo di cura e sono più determinati nel raggiungimento del trapianto.