INTRODUZIONE E SCOPI
Le patologie del cavo orale sono comuni nella popolazione generale ed in particolare in gruppi sotto-privilegiati nella popolazione generale. La presenza di malattia orale è anche associata con esiti cardiovascolari sfavorevoli, nella popolazione generale. E’ plausibile che la prevalenza della patologia orale possa essere particolarmente elevata in persone con insufficienza renale terminale, in trattamento sostitutivo emodialitico. Sono disponibili numerosi studi osservazionali di valutazione della patologia orale in pazienti con insufficienza renale terminale, ma questi sono molto piccoli, limitati nel disegno epidemiologico per fattori confondenti ed errori di selezione e misurazione. Abbiamo condotto uno studio trasversale e prospettico per valutare la prevalenza delle lesioni orali in pazienti con insufficienza renale cronica terminale.
METODI
ORAL-D è uno studio in corso multinazionale trasversale e di coorte prospettico nel quale sono stati coinvolti pazienti che effettuano emodialisi in 30 cliniche ambulatoriali secondo una selezione random in una rete di centri di emodialisi. Un odontoiatra ha condotto una valutazione sistematica delle lesioni dei denti, del parodonto, della mucosa e della funzione salivare nei pazienti arruolati, in base a metodologie tipiche della pratica odontoiatrica. I dati sono stati sintetizzati secondo metodiche di statistica descrittiva.
RISULTATI
Dei 1744 pazienti emodializzati delle cliniche che hanno partecipato, 1308 (75%) hanno ricevuto una visita orale completa ed i relativi questionari di igiene orale. Di questi, (età media 66.81 anni (SD 13,85), 323 (27%) erano completamente edentuli, 371 (40%) hanno riportato attrito ed erosione dentale (bruxismo), e 21 (2%) ipoplasia dello smalto. L’indice dei denti cariati/mancanti/otturati (DMFT) aveva un punteggio pari a 23,94 (8,58). Il pH salivare era di 7,39 (0,85) con un alta prevalenza di pazienti con elevata capacità tampone (868, 69%), e solo 96 pazienti (8%) con capacità tampone bassa. Il flusso salivare prima della dialisi era 0,69 (0,64), rispetto a quello post dialisi 0,76 (0,74). In 469 pazienti (36%) sono state riscontrate lesioni delle mucose (di qualsiasi tipo), 172 presentavano candidosi (15%), 46 avevano neoformazioni di natura ignota (4%), ed i 17 avevano un’eccessiva crescita gengivale (2%). 538 pazienti (45%) hanno riferito secchezza delle fauci, 72 (6%) bruciore alla bocca e 57 (5%) hanno riferito problematiche alla bocca. Infine, la periodontite era presente in 496 (58%) su 873 pazienti dentati sottoposti alla valutazione periodontale.
CONCLUSIONI
In conclusione, le lesioni del cavo orale sono altamente prevalenti nelle persone sottoposte a emodialisi. Lo studio ORAL-D sarà completato nel 2012 e la relazione esistente tra l’esposizione a qualsiasi lesione orale e il rischio di endpoint principali del paziente compresa la mortalità e gli eventi cardiovascolari verrà analizzata prospetticamente a 1 anno. È necessario uno studio di intervento per determinare gli effetti della valutazione odontoiatrica e dell’ educazione alla salute orale nelle persone con malattia renale avanzata.