PREVALENZA DEI POLIMORFISMI VDR FokI E BsmI IN UNA POPOLAZIONE DI PAZIENTI AFFERENTI L’AMBULATORIO DI NEFROLOGIA

Introduzione

Nella sequenza del gene del recettore della vitamina D (VDR) sono stati identificati numerosi siti polimorfici biallelici, nell’ambito dei quali i due alleli possono essere identici tra loro o diversi, in genere, per una mutazione puntiforme (Figura 1). Variazioni genetiche presenti sul gene dei VDR sono in grado di modificare significativamente l’attività del recettore e la sua abbondanza nelle cellule.

Metodi

Abbiamo avviato uno screening sulla distribuzione dei polimorfismi del gene VDR in pazienti nefropatici nell’area dello stretto di Messina, per valutare in primo luogo la prevalenza delle differenti varianti del gene VDR e successivamente il loro ruolo nella risposta alla supplementazione con calcitriolo o paracalcitolo e nelle modifiche delle alterazioni del metabolismo calcio-fosforo. Sono stati arruolati 182 pazienti. Dopo isolamento genomico del DNA da leucociti periferici, tutti i soggetti sono stati genotipizzati per i polimorfismi FokI (allele mutato F e wild-type f) e BsmI (allele mutate B e wild-type b) del gene VDR utilizzando la Real-time PCR.

Risultati

L’analisi delle distribuzioni alleliche e genotipiche nella nostra popolazione ha mostrato che l’allele mutato F era più frequente del wild type f (0.74 vs 0.26), e che il genotipo in omozigosi FF era largamente prevalente, rappresentando il 57.7%, confrontato con quello in eterozigosi Ff o in omozigosi ff  (rispettivamente 32.4% e 9.9%).  Di converso, l’allele mutate B era meno frequente nella nostra popolazione rispetto al wild type b (0.35 vs 0.65). Infine, il genotipo in eterozigosi Bb era il più rappresentato, costituendo il 68.3%, se confrontato con entrambi i genotipi in omozigosi bb e BB (rispettivamente 31.1% e 0.55%) (Figura 2). La distribuzione allelica confrontata con un nostro gruppo di controlli ha mostrato una maggiore frequenza del genotipo in eteroziogosi Bb nella nostra popolazione di nefropatici (68.3%) verso la popolazione dei controlli (41.8%) (Figura 3). Studi di associazione hanno infine mostrato che i soggetti con aplotipo FF Bb costituivano circa la metà della popolazione esaminata, mentre un’altra quota significativa (>25%) era rappresentata da quelli con aplotipo doppio eterozigote Ff Bb.    

Discussione

Nell’ambito della patologia renale è stato dimostrato come pazienti portatori dell’allele Bsml B presentino livelli più elevati di calcitriolo e conseguentemente sviluppino meno la complicanza dell’iperparatiroidismo secondario. D’altra parte questi effetti sembrano attenuati dalla presenza dell’allele FokI F. I dati preliminari del nostro studio mostrano una maggiore prevalenza degli aplotipi FF Bb e Ff Bb nei pazienti reclutati. Tali risultati forniscono una base di partenza per studi di correlazione genotipo-fenotipo sulla nostra popolazione di nefropatici con frequenti alterazioni del metabolismo vitaminaD-calcio-fosforo.