LE CELLULE MESENCHIMALI STROMALI E GLI ACE INIBITORI MODULANO GLI SCATTER FACTORS IN UN MODELLO SPERIMENTALE DI OSTRUZIONE URETERALE UNILATERALE NEL RATTO

Introduzione e scopo

La fibrosi renale è l’esito di molte malattie renali e gli inibitori dell’angiotensina II (ACEi) sono attualmente l’unica terapia che rallenta tale processo (Chevalier RL – 2009 [1], Klahr S – 2002 [2] (full text), Ishidoya S – 1996 [3], Ishidoya S – 1995 [4]). Recentemente in un modello di fibrosi renale è stato dimostrato che cellule mesenchimali stromali (MSC) inducono un effetto riparativo (Choi S – 2009 [5], Semedo P – 2009) [6] (full text). Hepatocyte Growth Factor (HGF)/Met e Macrophage Stimulating Protein (MSP)/ Ron sono Scatter Factors noti per gli effetti rigenerativi e antinfiammatori (Skeel A – 1994 [7], Rampino T – 2011) [8] (full text). Scopo dello studio è stato valutare se in un modello di ostruzione ureterale (UUO) lisinopril (ACEi) e MSC modulano il segnale degli Scatter Factors.

Materiali e metodi

Sono stati studiati 5 gruppi di ratti Sprague-Dawley. A: 5 ratti sham operati. B: 8 ratti con UUO ricevevano salina g 0, C: 8 ratti con UUO ricevevano MSC 3 milioni g 0 nella vena della coda. D: 8 ratti con UUO ricevevano ACEi per os g 1 – 7. E: 8 ratti con UUO ricevevano MSC e ACEi. I ratti erano sacrificati al g 7 (Figura 1). mRNA di HGF e MSP e le proteine HGF, Met, MSP, Ron erano analizzati nel tessuto renale al g 7. L’espressione tubulare di Ron e Met era valutata mediante immunoistochimica. (Figura 5).

Risultati

mRNA di HGF e MSP non differivano in modo significativo in tutti i gruppi di ratti (Figura 5). Il Western Blot mostra che le proteine HGF e MET erano simili nei ratti sham operati (A) e nei controlli trattati con soluzione salina (B), aumentavano significativamente nei ratti trattati in monoterapia sia con MSC (C) che con ACEi (D) (p<0.001 vs A e B), e ulteriormente nei ratti trattati con terapia di combinazione (E) (p<0.0001 vs A e B). Ugualmente le proteine MSP e Ron erano simili in A e B, ma aumentavano significativamente solo nei ratti trattati con MSC (C) (p<0.005 vs A,B,D,E. (Figura 5). Confrontata con i ratti sham operati (A) e i controlli trattati con soluzione salina (B), la monoterapia con ACEi (D) e MSC (C) aumentava significativamente l’espressione tubulare di Met (p<0.005 vs A e B), ma la terapia di combinazione (E) induceva un ulteriore aumento(p<0.001 vs A e B) (Figura 5). L’espressione tubulare di Ron era significativamente inferiore in B rispetto ad A (p<0.005), ma la terapia di combinazione induceva un aumento dell’espressione tubulare di Ron al giorno 7 (p<0.001 vs A,B,C,D) (Figura 4).

Conclusioni

I nostri risultati suggeriscono che in un modello di fibrosi renale sia ACEi che MSC mediano i loro effetti modulando gli Scatter Factors, la combinazione dei due trattamenti potenzia il segnale di HGF/Met e MSP/ Ron.