INSULINO RESISTENZA E DEFICIT DI 25IDROSSI-(25D) IN DIALISI PERITONEALE

INTRODUZIONE

La carenza di vitamina D è frequente nella popolazione generale ed in particolare negli uremici (Fortes -2009 [1] (full text)). Tale condizione, riscontrata sia in emodialisi (HD) che in dialisi peritoneale (DP) sembra determinare un alterato metabolismo del glucosio. Alcuni studi su pazienti in HD hanno evidenziato un miglioramento dell’insulino resistenza dopo trattamento con 1,25(OH)2D3. 

SCOPO DEL LAVORO

Lo scopo del lavoro è valutare l’eventuale correlazione tra ipovitaminosi D e insulino resistenza in DP.

MATERIALI E METODI

In 37 pazienti stabili (16 F,21 M), non affetti da DM, in DP come prima scelta (età 62±9.5 anni, età dialitica 36.1±32 mesi) sono stati valutati i seguenti parametri: dosaggio 25(OH)D e 1.25(OH)D, calcemia, fosforemia, PTH, albuminemia, Hb, adeguatezza dialitica. Trenta pazienti (81%) avevano una diuresi residua >500 ml/24 ore. L’insulino resistenza è stata valutata mediante HOMA-IR.

RISULTATI

Tutti i pazienti presentavano normali indici di adeguatezza dialitica (Clcr/sett 64±13 l/sett; KT/Vsett 2.5± 0.4), l’albuminemia 3.6±0.3 g/dl, l’Hb 11.5± 0.4 g/dl, calcemia 9.2±0.6 mg/dl; fosforemia 4.8±0.7 mg/dl, PTH 306±104 pg/ml, 25(OH)D 12.9±7.4, 1.25(OH)D 16.7±11.9, insulinemia 14.3±8, HOMAIR 3.49±1.86. Venticinque pazienti (gruppo A) avevano valori inferiori a 15 ng/ml di 25(OH)D (8,2±2.8), mentre 12 pazienti (gruppo B) presentavano valori maggiori (20.5±5.1). Il gruppo A aveva l’HOMA-IR 3.79±2 mentre il gruppo B aveva l’HOMA-IR 3.85±1.5. Ridotti valori di 25(OH)D erano più rappresentati nelle femmine (78%) rispetto ai maschi (33%). 

CONCLUSIONI

Recentemente è stato suggerito che bassi valori di 25(OH)D possano essere responsabili di una aumentata insulino resistenza nei pazienti in DP (Bindal – 2010 [2]) (Stefikova – 2011 [3] (full text)). I nostri dati confermano:

1) un deficit di 25(OH)D e 1,25(OH)D in DP;

2) alti livelli di insulinemia nei pazienti in DP associati ad una condizione di insulino resistenza espressa come Homa-IR;

3) assenza di correlazione tra bassi livelli di 25(OH)D e 1,25(OH)D e l’HoMA-IR nella nostra popolazione (Del Gobbo – 2011 [4] (full text)) (Erdonmez – 2011 [5] (full text)).

Segnaliamo come nel nostro studio sia più frequente nelle donne una condizione di ipovitaminosi D. Riteniamo che solo un arruolamento di un numero più consistente di pazienti possa verificare la validità di tale ipotesi.