INFLUENZA DELLE CELLULE TH1/TH17 PATOGENICHE NELLA PRODUZIONE DI NGAL DA PARTE DELLE PBMC (PERIPHERAL BLOOD MONONUCLEAR CELLS) IN PAZIENTI EMODIALIZZATI CRONICI

INTRODUZIONE

È noto che i livelli di NGAL (neutrophil gelatinase-associated lipocalin), correlati con la severità dell’insufficienza renale, esprimono probabilmente il grado di danno attivo sottostante la condizione cronica. Tra le ipotesi riguardo al ruolo dell’infiammazione nell’insufficienza renale acuta, vi sono le alterazioni delle cellule renali endoteliali ed epiteliali secondarie all’azione di mediatori pro-infiammatori. Dato che le PBMC sono il tipo cellulare infiltrante predominante nella risposta infiammatoria acuta, esse agiscono come prima linea di difesa contro i microorganismi invasori, in aggiunta alla flogosi associata al danno endoteliale renale dei pazienti con malattia cronica. Inoltre, i fattori che danno origine alla risposta infiammatoria sono costituiti da networks di citochine, i principali elementi di controllo nelle reazioni immuni. Tra esse, l’interleuchina-(IL-)1beta e il tumour necrosis factor-(TNF-)alfa hanno un ruolo cruciale nel processo pro-infiammatorio peculiare dell’insulto renale acuto. IL-17 esercita effetti pro-infiammatori stimolando la produzione di citochine e chemochine come IL-1beta, IL-6 e monocyte chemoattractant protein-1, e up-regolando molecole di adesione cellulare come ICAM-1 e VCAM-1. IL-17A gioca un ruolo rilevante nello sviluppo delle malattie infiammatorie croniche,incluse le patologie autoimmuni. IL-17 è notevolmente aumentata nelle malattie Th1-mediate. In questo studio in vitro descriviamo le caratteristiche e lo sviluppo delle cellule patogeniche T helper 1 (Th1) e Th17 in pazienti uremici e l’influenza del milieu di citochine sul rilascio di NGAL.

MATERIALI / METODI

Abbiamo esaminato il ruolo di IL-1beta, TNF-alfa e IL-17 nella sintesi di NGAL da parte delle PBMC ottenute da prelievi pre- e post-emodiafiltrazione (HDF) rispetto a PBMC derivanti da donatori sani (HS, healthy donors). Abbiamo inoltre valutato se vi era una relazione tra IL-17 e IL-1beta in aggiunta a TNF-alfa nella modulazione di NGAL.

RISULTATI / CONCLUSIONI

Questo studio mostra, per la prima volta, evidenza che l’induzione specifica di NGAL in pazienti in trattamento HDF dipende principalmente dalla presenza di IL-17, IL-1beta e TNF-alfa nel surnatante delle PBMC, mentre nelle PBMC di donatori sani, i segnali microambientali coinvolti nel rilascio di NGAL sembrano rappresentati solo dall’IL-1beta. Infatti, in presenza o meno di TNF-alfa e IL-17, le quantità di NGAL nei surnatanti rimanevano immodificate (Figura 1, Figura 2, Figura 3, Figura 4, Figura 5).