ALTERAZIONI CARDIOVASCOLARI E CORRELAZIONE TRA CISTI RENALI, ANEURISMI DELL’AORTA ASCENDENTE E PRESENZA DI ANEURISMI INTRACRANICI IN PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIA RENALE POLICISTICA

INTRODUZIONE

  • La malattia renale policistica rappresenta una delle nefropatie più comuni nei pazienti affetti da malattia renale cronica terminale (seguendo, dal punto di vista epidemiologico, solo la patologia nefroangiosclerotica, la nefropatia diabetica e le forme idiopatiche non bioptizzate).
  • I pazienti affetti mostrano un’associazione ormai ben documentata con alterazioni cardiovascolari di varia natura e, soprattutto, con la presenza di alterazioni aneurismatiche a carico dell’aorta ascendente e della radice aortica, nonché con la presenza di aneurismi intracranici.
  • I pazienti affetti da malattia policistica presentano, inoltre, un’elevata incidenza di cardiopatia ipertensiva ed, in minor misura, di cardiopatia ischemica cronica.

PAZIENTI E METODI

  • Sono stati arruolati 110 pazienti affetti da Malattia renale policistica, 60 dei quali in terapia conservativa e 50 in trattamento sostitutivo emodialitico con un rapporto maschi/femmine di 65 vs 45 ed un’età media di diagnosi di 15 anni e 11 mesi.
  • Al momento del referral al Nefrologo, sono state eseguite un’ecografia renale ed un’ecocardiografia da parte dello stesso operatore, un monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa, ed un ECG di base.
  • Tutti i pazienti erano affetti da Ipertensione arteriosa ed erano in trattamento farmacologico  (monoterapia ovvero in terapia d’associazione).

RISULTATI 1

  • In 90/110 pazienti, indipendentemente dall’età della diagnosi, dal sesso e dallo stadio di malattia renale cronica, è stata rilevata un’associazione tra presenza di cisti renali ed ectasia/aneurisma della radice aortica e dell’aorta ascendente, con diametro dell’aneurisma in relazione statisticamente significativa con il numero delle cisti (p = 0.005).
  • In 30 dei 110 pazienti è stata eseguito anche un esame angio – RMN encefalo che ha evidenziato la presenza di aneurismi intracranici in 4 dei pazienti esaminati senza alcuna correlazione con il numero delle cisti renali presenti e l’età della diagnosi della nefropatia di base.

RISULTATI 2

  • Allo stesso tempo, tutti i pazienti con aneurismi intracranici presentavano una dilatazione aneurismatica a carico dell’aorta ascendente.
  • Gli Holter pressori hanno evidenziato la presenza di un buon controllo pressorio nel 90% dei pazienti arruolati, mentre l’ECG di base ha evidenziato, nel 70% dei pazienti, la presenza di anomalie della fase di recupero ventricolare, indipendentemente dagli altri parametri esaminati
  • Le alterazioni ECG erano, però, presenti in tutti i pazienti con aneurismi intracranici e con controllo pressorio non ottimale.

CONCLUSIONI

I dati esaminati confermano l’associazione tra numero di cisti renali ed aneurismi dell’aorta ascendente, mentre non si può parlare di correlazione certa tra la presenza di ectasia/aneurismi dell’aorta ascendente e presenza di aneurismi intracranici.

Un ampliamento della casistica clinica potrà contribuire a comprendere meglio l’utilità dell’esame ecocardiografico quale eventuale predittore di presenza di aneurismi intracranici.

Si conferma, inoltre, la prevalenza di ipertensione arteriosa in corso di malattia policistica e l’associazione con la presenza di alterazioni ECG compatibili con alterazioni della fase di ripolarizzazione ventricolare.