LA STENOSI DELL’ARTERIA RENALE E’ FATTORE PREDITTIVO INDIPENDENTE DI EVENTI CARDIOVASCOLARI NEI PAZIENTI AFFETTI DA CARDIOPATIA ISCHEMICA

Razionale

Questo studio è stato pianificato per valutare l’effetto della presenza di stenosi dell’arteria renale (RAS) sulla morbidità e mortalità cardiovascolare in una coorte di pazienti affetti da cardiopatia ischemica (Conlon PJ-2001 [1] (full text)).

Casistica e Metodi

Una coorte di 1298 pazienti affetti da cardiopatia ischemica, arruolati consecutivamente per un anno e sottoposti a screening arteriografico renale durante esame coronarografico, è stata studiata e seguita per un follow-up di 5 anni. Gli eventi cardiovascolari maggiori (MACCE) sono stati registrati.

Risultati

Le caratteristiche cliniche della popolazione sono illustrate nella Figura 1. (Marcantoni C-2013 [2])

RAS ≥50% è stata riscontrata solo nel 5,4% dei pazienti.

Il follow up a 5 anni è stato ottenuto in 1196 soggetti (in 887 se incluso ecocardio all’arruolamento). Almeno un evento CV era presente nel 23% dei pazienti con RAS<50%, and nel 57% dei pazienti con RAS ≥50%.

Nel modello di regressione di Cox  l’età, la presenza di RAS≥50%, la severità di malattia coronarica e la massa ventricolare cardiaca predicevano in maniera significativa gli eventi cardiovascolari (Figure 2, 3).

Conclusioni

Questo studio dimostra 1) che la prevalenza di stenosi dell’arteria renale in una popolazione caucasica affetta da cardiopatia ischemica è  bassa; 2) che la presenza di stenosi dell’arteria renale si correla in maniera significativa al rischio di eventi cardiovascolari maggiori, suggerendo che la diagnosi precoce di stenosi dell’arteria renale è utile per meglio caratterizzare il profilo di rischio cardiovascolare dei pazienti affetti da cardiopatia ischemica.