Il dolore renale cronico nel Rene con Midollare a Spugna

Razionale

La malattia del rene con midollare a spugna (MSK) si manifesta generalmente con calcolosi recidivante (Gambaro G – 2013 [1]). Infrequenti sono le forme asintomatiche ed eccezionali quelle dominate da dolore cronico (Fabris A – 2013 [2]). L’eccezionalità di questa presentazione ha precluso la possibilità di comprendere se la sindrome algica sia la conseguenza di un’attività litogena particolarmente intensa o se sia indipendente da ciò. In Nord America vi sono 3 gruppi Facebook di auto-sostegno di questi pazienti la cui collaborazione ha consentito di indagare questa particolare presentazione di MSK (www.facebook.com).

Casistica e metodi

Un questionario sviluppato ad hoc e il Brief Pain Inventory (Furler L – 2013 [3]) sono stati somministrati on-line su piattaforma dedicata (https://www.msknetwork.it/); 92 pazienti (89 donne) hanno partecipato previa verifica della diagnosi di MSK (imaging e diagnosi da parte di nefrologo o urologo).

Risultati

L’età media dei pazienti era di 39 anni e 8 mesi, (24-66). Il 71% riferisce di avere dolore quotidianamente, il 14.9% con cadenza settimanale, l’11.5% mensile. Il 76.5% ha assunto antidolorifici nella settimana precedente e il 69.1% ritiene che ne avrebbe bisogno nel momento di compilazione del questionario. Il 58% assume farmaci ≥1 volta/die.

Il dolore, intenso (mediamente 5.4 in una scala da 0 a10), compromette le attività generali, l’umore, il sonno. L’88.8% considera il proprio dolore in peggioramento.

Solo nel 4.6% il dolore attuale è al fiancocon irradiazione anteriore o distale; nel 52.9% è al fianco, fisso, ma si accompagna a manifestazioni di possibile UTI/passaggio di calcoli (stranguria, urgenza minzionale, pollachiuria, ematuria e/o febbre); nel 42.5% è in regione lombare, fisso, senza altre manifestazioni. (in tal caso però solo nell’8% dei pazienti è francamente al fianco monolaterale, mentre nel 76% dei casi è mediano ).

Il dolore si associa spesso a espulsione di calcoli (67%), di renella (46%), idronefrosi (42%), ematuria (42.4%).

Tabella 1. Dati generali del campione di pazienti con MSK

ANAGRAFICA

 

 

Partecipanti

92

 

Media anni di età

39 anni e 8 mesi

Max 66, min 24 anni

Genere

3 (3%) maschi – 89 (97%) femmine

 

Altezza media

163.7 cm

Max 183; min 147 cm

Peso corporeo medio

72.2 Kg

Max 130.5; min 26.5 Kg

BMI

27

Max 49.3; min 10.8

Tabella 2. Caratteristiche temporali del dolore cronico.

STORIA DELLA MALATTIA

Media

 

Età media di esordio dei sintomi

23 anni

Max 47; min 4 anni

Durata di malattia (dall’inizio dei sintomi)

17 anni

Max 51; min 1 anni

Età media di diagnosi di malattia

31 anni

Max 57; min 7 anni

L’analisi di correlazione (test Rho di Spearman) dimostra:

  •   il numero di ospedalizzazioni correla con il numero di calcoli (dalla diagnosi) (p < 0.001);
  •   il numero di ospedalizzazioni correla con la frequenza del dolore (p = 0.001);
  •   il numero di calcoli (dalla diagnosi) correla con la frequenza del dolore (p = 0.05)

Conclusioni

Il dolore cronico domina le manifestazioni cliniche nei pazienti con MSK ed è solitamente associato con alcuni dei sintomi tipicamente correlati al passaggio di calcoli. Tuttavia, in una frazione di pazienti, il quadro algico non risulta associato con l’attività litogena.